Sindrome di Leiden – fattore V omozigote

    DOMANDA

    Buon giorno professore: 4 anni fa, quando ero incinta del mio secondo bimbo ho scoperto casualmente (ha fatto l’esame mia sorella risultata positiva) di avere il fattore V mutato (sindrome di Leiden)omozigote.
    Per tutta la gravidanza e 1 mese dopo il parto ho fatto punture di eparina.
    Non sono mai stata seguita da un medico “specialista” perché ne la ginecologa né il medico di base mi hanno mai dato indicazioni sul quale medico contattare, ematologo, genetista.
    Mi hanno detto che sono a “rischio” trombosi e di segnalare prima di un eventuale operazione il mio problema.
    La mia domanda è: Dovrei farmi seguire da un medico specialista? E’ giusto un ematologo? Dovrei fare esami del sangue e tener controllati alcuni valori? Mi sa consigliare un eventuale centro (zona bassa Lombardia Parma-Piacenza)?
    La ringrazio anticipatamente.

    RISPOSTA

    Buongiorno.
    Si, credo che un consulto ematologico in un centro accreditato per la diagnosi delle trombosi (presente sia a Parma che a Piacenza) possa esserle utile.

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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