ESITO ECG

    DOMANDA

    B/giorno gent.Dott., soffro di ipertensione e FA quest’ultima sotto controllo tramite antiarit.
    Purtroppo da qualche tempo a questa parte, si stanno instaurando ulteriori episodi come tachicardia-palpitazioni,cardiopalmo. Sebbene in ritmo, questi attacchi sono alquanto fastidiosi, tanto da paragonarli alla FA stessa. Infatti con l’ultimo attacco, mi sono recata spontaneamente al P S poichè fortemente allarmata e con PA 200/101. Monitorata x tutto il tempo,esami routine (nella norma)soluzione antipertensiva in flebo, dopo il riscontro di un abbassamento pressorio (anche se non del tutto ottimale),sono stata dimessa con l’indicazione di proseguire la consueta terapia giornaliera, consistente in parecchi farmaci:( tra: antipres.,antiaritmici,anticoagulante, con la diagnosi verbale di un cuore ‘tutto sommato sostanzialmente sano’!??
    Io cmq ci sto MALE ogni volta e per tutta la durata delle crisi, mi domando quindi cosa significhi ‘cuore sostanzialment sano’!e..che interpretazione dare a codeste onde in esito ECG.
    Referto: ECG r.s., PQ ai limiti superiori
    frequenza ventr……63 bpd
    Int. PR ………..206 ms
    Dur. QRS ………. 96 ms
    Int. QT/QTc …428/435 ms
    Assi P/QRS/T..-26/..-5/..7
    Amp. RV5/SVI 0.755/ 0.920 mV
    Amp. RV5 +SVI 1.675…..mV
    Se POSSIBILE con questi riferimenti, potrebbe Per Favore aiutarmi a comprendere questo ECG con onde x me dal significato del tutto sconosciuto?
    In attesa di un Suo gentile riscontro, saluto e sentitamente ringrazio.

    RISPOSTA

    L’ECG che le e’ stato effettuato in Pronto soccorso viene dettagliatamente refertato e, dai valori delle singole analisi, direi che non vi e’ nulla di preoccupante. Al momento dell’effettuazione dell’ECG il suo cure era ritmico e la frequenza cardiaca normale. Gli altri parametri, pur con qualche valore ai limiti della norma, non devono allarmarla.
    Tornando tuttavia al suo porblema iniziale (“episodi come tachicardia-palpitazioni,cardiopalmo”) ritengo che questi episodi vadano approfonditi effettuando un ECG dinamico secondo Holter di 24 o 48 ore. Questo ci dira’ se il trattamento antiaritmico in atto e’ efficace o va modificato.

    Cordiali saluti.
    Giuseppe Crippa