DOMANDA
Buongiorno e grazie per l’attenzione. Mi chiamo Marcello, 59 anni, MGUS dal 2007 , diagnosi dopo esami di altro genere, reumatologici, per una dolorosa sciatalgia cronicizzata. Oltre a scoprire di avere il Lupus Like Anticoagulant ( per cui prendo cardioaspirina e Folidex ) è venuta fuori la diagnosi di MGUS
Valori 2007/2008 – B2 microglobulina 2,7 ( 0,70-2,40 ) – catene legg.K siero 522 ( 170-370 ) – ” ” Lamb.siero 79,20 ( 90-210 ) – ” ” K urine 3,91 ( 0 – 7,10) – ” ” Lamb. urine 3,91 ( 0- 390 ) – proteina C 0,30
Nel 2008 , poiché c’era una costante progressione, ho dovuto fare gli esami dello scheletro, tutti con risultato negativo, nessuna lesione. Mentre l’ aspirato midollare ha dato : cellularità +++ , serie eritoblastica, aumento plasmocellule circa 10 % , talora aspetto atipico..
Novembre 2012 – B2 microglobulina 3,26 ( 0,70-2,40 ) – catene legg.K siero 915 ( 170-370 ) – ” ” Lamb.siero 31 ( 90-210 ) – ” ” K urine 46 (prec. 85,70) ( 0 – 7,10) – ” ” Lamb. urine 3,69 ( 0- 390 ) – calcio 9,5 – VES 56 – Albumina 49 – Beta 27,10 – Monociti% 11,3 ( + 5,3 dal prec.) ,
La domanda è : questi valori e il fatto che aumentano sempre che tipo di previsione posso sinceramente aspettarmi ?
RISPOSTA
Caro Signor Marcello
una MGUS è una condizione molto frequente e usualmente insignificante. Il rischio di evoluzione in Mieloma Multiplo è 1% anno. Esiste un sistema di stratificazione del rischio che divide i pazienti con MGUS in 4 categorie di rischio. Si chiama sistema di Rajkumar (dal nome dell’ autore). Nella sua lettera non sono riportati i fattori che permettono di stratificare il rischio ( tipo di Ig, Quantita di componente monoclonale e rapport K/lamba (free).
Non mi è poi chiaro cosa intende lei per aumento dei valori: in questo caso la progressione è l’aumento della componente monoclonale che però non vedo tra i dati.
Il suo medico (queste situazioni possono essere tranquillamente gestite dal Medico di medicina generale) sarà senz’altro in grado di completare le informazioni. Comunque è importante che lei sia cosciente che una MGUS non è una malattia ma solo un fattore di rischio e che non deve assolutamnete condizionare la sua vita.