DOMANDA
salve mi chiamo aldo ed ho un amico malato di epatiti c e b ed ha l’iv da poco tempo e non ha ancora curato nessuna di queste malattie. qualche giorno fa mi ha chiesto il favore di fargli una puntura dentro casa sua con una siringa per fare le endovenose. insomma io non sono una cima a fare queste punture, ho una paura matta però ha insistito tanto affinchè gliela facessi e il medico dal quale va non era di turno quel giorno. gliel’ho fatta ma nell’astrarre la siringa, si è mosso e mi ha fatto pungere sul dito della mano e mi è uscito parecchio sangue forse perchè ho beccato una venuzza. il mio stato di agitazione è salito ancora di piu dopo la puntura al dito. sono uscito da casa sua e mi sono messo su internet per cercare un numero verde che potesse aiutarmi in questa mia difficoltà e per sapere se dovevo fare qualche terapia post esposizione. ho chiamato il numero verde 800861061 e l’esperto che mi ha risposto mi ha detto che non dovevo fare assolutamente nulla ma che avevo solo bisogno di tranquillizzarmi con una bella tazza di latte e una dormita. Gli ho chiesto più volte se ne era sicuro e mi ha detto che lui è un esperto delle malattie sessualmente trasmesse e che quindi sà di cosa parla e che secondo lui non ho rischiato nulla, è troppa remota la possibilità di trasmissione sia biologicamente che clinicamente parlando. dopo questo consulto telefonico ho deciso di stare a sentire questo consiglio.lei la pensa come l’esperto da me contattato ?
RISPOSTA
Il rischio è molto limitato in questi casi, ma il controllo per epatite B e C e per HIV è comunque necessario per precauzione. Perciò il mio consiglio è che lei si faccia prescrivere dal suo medico i test previsti.