DOMANDA
Gentile dottore, avrei bisogno di un parere .
Sei mesi fa mi sono sottoposta ad una stapedectomia AU DX, poiché alle prove audiometriche accusavo una ipoacusia mista a DX e, dall’impedenziometria risultò un timpanogramma “A” Riflessi Ipsi e Contra assenti. Dopo l’intervento, alquanto traumatico per il mio orecchio (la protesi è stata più volte estratta e riposizionata nell’orecchio), alla prova audiometrica di controllo, risultò un miglioramento parziale, ma un peggioramento nelle frequenze acute per il trauma chirurgico.
Dopo due mesi , in previsione di un ipotetico intervento di revisione, mi è stato fatto un ABR con soglia risultato negativo. A conclusione di tutto, ho riportato una perdita totale dell’udito del AU DX, una leggera ma persistente vertigine che mi porta ad avere un equilibrio a volte barcollante; un persistente sapore strano in bocca ( per circa un mese ho avuto un sapore metallico in bocca) e quello che più mi sconcerta è che non riesco a capire la provenienza direzionale dei suoni o rumori, specialmente negli spazi aperti e ho la sensazione di avere la testa un po’ “leggera” , ecc.
Il dottore che mi ha operato dice che se voglio, dovrei comunque essere rioperata, in anestesia totale, altrimenti non sarebbe possibile udire, neanche con una protesi acustica mobile e non so se mi spiegherà come sia potuto succedere tutto ciò, anche se la casistica dà un 1% di insuccesso. Resto in attesa di un suo cortese riscontro, ringraziandola la saluto Adriana
RISPOSTA
Buongiorno. Mi sembra abbastanza evidente che lei ha avuto un importante calo dell’udito associato ad un interessamento dela labirinto posteriore a cui riferire la sintomatologia vertiginosa. L’alterazione del gusto è, invece, riferibile ad un insulto della chorda tympani (nervo che gestisce il gusto di metà lingua anteriore). Da quanto riferisce la revisione non dovrebbe portare ad un miglioramento dell’udito, ma il controllo del grado di inserimento del pistone potrebbe forse spiegare il motivo dell’irritazione labririntica. E’ molto probabile che lei sia stata colpita da una sordità improvvisa monolaterale che giustifica la perdita della stereofonia e quindi dell’abilità di loclizzazione dei suoni.