DOMANDA
Buongiorno e complimenti per l’ottimo servizio offerto, scrivo poichè mia madre circa 5 mesi fà ha iniziato ad avere problemi di linguaggio attualmente è seguita da un neurologo che le ha fatto eseguire al cuni esami tra cui la TAC, RMN, EEG i vari dosaggi di B12 e folati, Ecodoppler carotideo, visita presso il centro per le demenze, visita logopedica e a breve effettuerà quella psico neurologica. Ad oggi l’unico esame che ha dato un riscontro è L’EEG(segni lento-irritativi regione temporale bilaterale), per farla breve mia madre disartrica con difficoltà nella deglutizione, rallentata a livello cognitivo, sobbalza quando sente dei rumori forti ed improvvisi e secondo il medico del centro demenze, non si tratterebbe di demenza ma comunque ne lui ne il neurologo si esprimono, il fatto è che la vedo peggiorare e nessuno sà dirti nulla, è possibile fare altri accertamenti e sopratutto è normale che i tempi di diagnosi siano così importanti?
Grazie per l’attenzione e per ogni indicazione voglia fornirmi.
Andrea
RISPOSTA
Gentile signore, una risposta alla sua domanda è molto complicata ed è impossibile per lettera dare indicazioni attendibili
Le cause di disatria ( o afasia? è molto diverso!) e disfagia sono molteplici e non necessariamente legate ad una demenza.
Inoltre non si fidi molto del refero EEG: per come è formulato non vuol dire granchè. Certamente esistono altri esami da fare (forse, ma tutto dipende dalla valutazione del quadro neurologico):
EMG (per escludere una malattia del motoneurone)
Esame del liquor (per escludere una forma infiammatopria del nervi cranici o una malattia di Alzheimer)
PET-FDG
Forse potrebbe sentire un secondo parere da un neurologo,dopo la esecuzione dei test neuropsicologici