orticaria cronica

    DOMANDA

    Buongiornoho 27 anni soffro di un’orticaria idiopatica cronica, la cui causa è sconosciuta da un paio di anni, sto malissimo, peggioro di giorno in giorno e sono in cura da un annetto dall’allergologo che è anche immunologo.Mi trovo’ l’anno scorso un’allergia al nickel solfato++ e penso’ ad un’intolleranza alimentare però chissà perchè gli oggetti metallici li tollero benissimo. Mi iniziò a prescrivere allora una cura di antistaminici e cortisone di tutti i tipi e dieta nichel free e sono andata cosi’ per mesi e mesi ma le macchie tornavano e sparivano in continuazione come per beffa.Non le sto a dire quanti tipi di antimastinici ho cambiato, il problema è che non mi fanno niente.Sono stata al pronto soccorso più di una volta, e lì mi hanno fatto spaventare ancora di più.L’ultimo volta è stata un paio di sere fà per il ginocchio sfigurato sono magrissima, ed era diventato il doppio dell’altro la pelle durissima rialzata bollente e un dolore acuto al tatto.E sembrava anche una flebite.Mi volevavo fare un flebo di cortisone ma ho rinunciato tanto poi torno punto e daccapo.Le dico infine che sono stata ieri sera dall’immunologo che dopo avermi vista ha detto basta cortisone,passiamo alla cura immunosoppressiva, e mi ha prescritto oltre al xyzal,Sandimmun Neoral per 20 gg mattina e sera,ma nn l’ho preso che devo fare?Ho sentito parlare infine del Fluxarten che preso a cicli continui di 21 giorni per un paio di mesi migliorerebbe l situazione.Lo conosce?devo fare l’esame al siero?

    RISPOSTA

    Se lei è in cura da un allergologo nonché immunologo evidentemente ha già affrontato tutti i tests del caso. Non mi ha parlato del test autologo che quello che permette di fare diagnosi di orticaria cronica autoimmune. Non mi ha neppure detto quali dosaggi di cortisone ha assunto in passato ma se il medico ha deciso di passare al Sandimmun evidentemente la situazione è alquanto severa. Per quanto riguarda il Fluxarten non credo che possa essere alternativo alle cure che le hanno già proposto. Si faccia spiegare chiarmente la situazione dal suo specialista e segua le cure che le ha indicato.
    Cordiali saluti
    Renato Ariano