DOMANDA
Salve dott. De Benedittis,
è una settimana che mi è stato diagnosticato il cosiddetto fuoco di Sant’Antonio. Prima un dolore intensissimo e poi dopo tre giorni è uscito lo sfogo nella parte sinistra del sedere, e sulla parte bassa della pancia fino all’inguine.
Il dolore, tranne in alcuni momenti è sopportabile, il prurito in tutto il corpo a volte meno. In ospedale mi hanno prescritto il brivirac (oggi ho preso la 5a pasticca) e toradol al bisogno, in piu il mio medico mi ha consigliato vit. C e acido alfa lipoico per tre mesi. Localmente mi ha invece indicato la pomata anticiclovir, da mettere ogni 4 ore. So che è lunga, ma lo sfogo non accenna minimamente a sfiammarsi. Ho letto del suo ritrovato di aspirina liquida, può fornirmi ulteriori dettagli. Lo devo segnalare al mio medico o si può fare da soli? Purtroppo stando a Roma non posso venire in visita a Milano.
La rigranzio anticipatamente e le auguro Buon 2012.
RISPOSTA
Gent.mo sig/sigra
grazie per la sua cortese email. Il trattamento finora praticatole è corretto e la presenza del prurito, prevalente sul dolore, è di favorevole significato prognostico. La durata dell’affezione può estendersi a diverse settimane e non si può escludere il rischio di cronicizzazione in forma posterpetica.
L’applicazione di mia ideazione, per uso esterno, è risultata comprovatamente efficace nel 70-80% dei casi acuti trattati. Ma è necessaria una valutazione specialistica per determinare indicazioni cliniche e modalità applicative, da realizzarsi preferibilmente in un Centro del Dolore, come il nostro. Lei vive a Roma e sicuramente opportunità di essere trattato ci saranno anche se non sono a conoscenza di strutture che pratichino la mia terapia. E poi non credo che Milano sia così lontana.
Se interessato, non esiti a contattarmi (02/5035518 dopo l’8 gennaio 2012).
Cordiali saluti ed Auguri ricambiati
Prof. Giuseppe De Benedittis