linfonodi ingrossati dopo mononucleosi

    DOMANDA

    egr. dottore sono una ragazza di 22anni…ad ottobre 2012 inzio ad avere una febbricola costante , tonsille con placche,stanchezza e malessere,e mi viene diagnosticqta anche una candidosi intestinale e vaginale…i medici mi prescrivono augmentin x5gg e diflucan x10 gg in seguito gynocanesten.A dicembre la febbre scompare ma la gola continua ad essere inffiammata ,la candidisi intestinale guarisce(lasciandomi intolleranze a uovo e latte che prima non aveco)mentre rimane la candida vaginale.A gennaio ho di nuovo raffreddore ,e una grande difficolta a deglutire il cibo e dolore al collo,e tonsilla sinistra gonfia…i medici mi diagnosticano una tonsillite cronica e dopo laringoscopia un edema laringeo…seguo allora la cura di antibiotico e cortisone per sei giorni….In seguito alle anslisi del sangue si scopre che avevo avuto una mononucleosi (virus eb igm assenti ,igc presenti 17.8 …>10 positivo ) …in seguito a risonanza magnetica sono stati trovati dei linfonodi laterocervicali del terzo medio profondo di 2cm massimo di verosimile natura reattiva e una sinusopatia mascellare destra per infiammazione.Ora sono preoccupata perche i medici non avevano capito che si trattava di mononucleosi,dopo le loro cure ho ancora difficolta a deglutire ,tonsilla gonfia e linfonodi gonfi…secondo lei cosa devo fare?seguire un altra terapia?o la malattia fara il suo devorso normalmente?in piu sono sempre stanca .resto in attesa di un consulto e se puo darmi informazioni xuna sua visita.

    RISPOSTA

    Gentile Lettrice,
    La positività degli anticorpi che riporta indica solo che ha sofferto nel passato (positività anticorpi IgG con negatività IgM) di mononucleosi senza permettere di identificare quando ciò si sia verificato. Personalmente non credo l’evento sia recentissimo dal momento che la positività IgM persiste per alcune settimane dopo l’infezione acuto.
    Ciò premesso e non essendo questa la sede per formulare una diagnosi, le consiglio di accedere presso una struttura ospedaliera/universitaria per una visita ambulatoriale al fine di chiarire attraverso approfondimenti diagnostici ulteriori i disturbi di cui riferisce la persistenza.
    Cordiali saluti
    Prof. Roberto Cauda