vasi e infoammazione

    DOMANDA

    Leggo che il Dr. Dwight Lundell ex-Primario di Chirurgia all’Heart Hospital Banner in oltre 5.000 pazienti sottoposti ad intervento chirurgico in 25 anni, dice che hanno tutti un denominatore comune = l’infiammazione delle loro arterie, e che quindi i vari danni al cuore e arterie NON sono da grassi saturi o dal colestero ma dall’infiammazione delle arterie. Causa alimentazione con carboidrati semplici e altamente trasformati (zucchero, farina e tutti i prodotti derivati) e l’eccessivo consumo di omega-6 (oli vegetali) in molti alimenti trasformati. Le molecole di zucchero in eccesso si uniscono ad una varietà di proteine che a loro volta vanno a colpire la parete del vaso sanguigno. Questo danno ripetuto alla parete del vaso sanguigno scatena l’infiammazione che ripetuta negli anni porta all’infiammazione cronica.Quindi lo Zucchero e l’eccessivo consumo di omega-6, la membrana della cellula produce sostanze chimiche chiamate citochine che causano direttamente l’infiammazione. Si ridurrebbe infiammazione tornando a cibi non raffinati, e all’olio di oliva o burro.E cmq sembra che queste cose si sappiano da 50 anni. Che ne pensa, davvero cosi semplice?
    Grazie.

    RISPOSTA

    Sono un cardiochirurgo e non un internista. Molte di quelle cose hanno una base di verità. Non posso dirle altro.

    Roberto Di Bartolomeo

    Roberto Di Bartolomeo

    Professore ordinario di cardiochirurgia all’Università di Bologna. Nato a Torre dei Passeri (Pescara), si è laureato all’Università di Bologna. Nello stesso ateneo, si è specializzato in chirurgia cardiaca, chirurgia vascolare e chirurgia generale. Dirige l’unità operativa di cardiochirurgia del policlinico S. Orsola – Malpighi di Bologna. È direttore della scuola di specializzazione in cardiochirurgia dell’ateneo […]
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