DOMANDA
salve dottore, il mio compagno è da 4 anni che ha delle perdite dall’orecchio SN molto maleodoranti, il suo medico di base non ha mai ritenuto opportuno un consulto otorinolaringoiatra in quanto rilevava solo una infiammazione. Quindi gli sono state prescritti molti farmaci antibiotici. Quest’anno su mia richiesta (capendo che non è una semplice otite) gli ho fatto fare il consulto con un otorinolaringoiatra che ha rilevato una ciste e una probabile otite colesteatomatosa. Gli ha fatto fare la tac delle rocche petrose e mastoide. questo è il risultato dell’orecchio sinistro (il destro è tutto nella norma):
completo ingombro della cassa timpanica, dell’aditus e dll’antro mastoideo da parte di materiale denso, nel cui contesto è riconoscibile unicamente una piccola porzione del martello. Non riconoscibili i restanti componenti della catena ossiculare. Ampiamente eroso il muro dell’attico. Eroso e rarefatto il tetto timpanico ed il tegmen antri ma senza soluzioni di continuo. Probabile erosione della parete ossea del tratto timpanico della facciale. Non vi sono sicuri segni di fistole labirintiche. Il reperto descritto è in prima ipotesi attribuibile ad otite cronica colesteatomatosa.
Io le vorrei chiedere che cosa significa in poche parole questa tac (premesso che lunedì andremo dal’otorino) e visto che quasi sicuramente dovrà essere operato in che cosa consiste l’intervento e se è complicato o meno
RISPOSTA
E’ una otite di tipo aggressivo che tende ad erodere le pareti ossee. Va certamente operata. E’ uno degli interventi classici della otorinolaringoiatria e lo specialista le ha proposto gli esami corretti. Vedrà che tutto andrà per il meglio anche se in genere questo tipo di otite tende a recidivare e deve essere tenuto sempre sotto controllo. In bocca al lupo e cordialmente.