Come evitare le contaminazioni nella dieta senza glutine?

    DOMANDA

    EGREGIO PROF. VOLTA, SONO MAMMA DI UNA BAMBINA CELIACA DI 11 ANNI, IN DIETA G.F. DA QUASI 6. GLI ESAMI DEL SANGUE VANNO BENE. ANCHE SE CERCO DI STARE IL PIU’ ATTENTA POSSIBILE NELL’EVITARE LE CONTAMINAZIONI ACCIDENTALI VORREI SAPERE SE ESISTE UN METODO PER SCOPRIRE QUESTE CONTAMINAZIONI, VISTO CHE E’ ASINTOMATICA, E CHE ANCHE CON GLI ESAMI EMATICI NON SI E’ SICURI , VISTO CHE DOPO 3 MESI LA MUCOSA INTESTINALE SI RIMETTE A POSTO. LA RICERCA SCIENTIFICA E’ A BUON PUNTO? NON SAPERE SE SI SBAGLIA INVOLONTARIAMENTE E’ COME COMBATTERE CONTRO UN NEMICO FANTASMA… GRAZIE DISTINTI SALUTI. SERENA.

    RISPOSTA

    Gentile Signora, le contaminazioni accidentali possono diventare un pericolo per il celiaco quando sono ripetute a breve distanza di tempo l’una dall’altra. Non esiste un metodo per verificare la contaminazione se non quello di misurare con appositi kit in ELISA la presenza di glutine nell’alimento consumato che si sospetta essere stato causa della contaminazione. Personalmente credo che il modo migliore per valutare se il celiaco è stato sottoposto a frequenti contaminazioni sia la valutazione clinica da parte di un medico esperto in celiachia, con l’aiuto dei test anticorpali e ematici di assorbimento: concordo con lei che la sierologia non sempre è precisa nello svelare le contaminazioni, ma se queste sono frequenti i test anticorpali si alterano sensibilmente e l’assorbimento dei più comuni minerali e vitamine (ferro, acido folico, vitamine del complesso B) si altera significativamente. Una buona notizia per proteggere il celiaco dal pericolo contaminazioni viene dalla ricerca scientifica: è in fatti in dirittura d’arrivo la pillola a base di enzimi in grado di digerire il glutine in vivo. Questa pillola non potrà sostituirsi alla dieta aglutinata, ma essendo in grado di inattivare fino 2.5 grammi di glutine consentirà al celiaco di essere protetto dal rischio delle contaminazioni accidentali. Cordiali saluti.
    Prof. Umberto Volta
    Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche
    Università di Bologna
    Vice-presidente Comitato Etico Policlinico S.Orsola-Malpighi, Bologna
    Board AIC

    Umberto Volta

    Umberto Volta

    Già responsabile della struttura semplice di malattia celiaca e sindromi da malassorbimento al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università di Bologna, dove si è specializzato in medicina interna e in malattie dell’apparato cardiovascolare. È stato professore di medicina interna della scuola di specializzazione in medicina interna dell’Università di […]
    Invia una domanda