DOMANDA
Epicrisi.febbraio 2010 gastroresezione e linfadenectomia per adenocarcinoma gastrico G3 linfoinvasivo infiltrante la sottosierosa con secondarismi a livello di linfonodo perigastrico e in 3 linfonodi della grande curvatura e del tripode celiaco (T3 N3 linfonodi 7/33); successiva chemioterapia ECF 2 cicli. Sett 2010 riscontro TAC di micro noduli polmonari periferici.Nel dic 2010 nuova TAC-addome: ridotti i micronoduli polmonari, verosimilmente flogistici; presenza di sfumato consolidamento subpleurico compatibile con focolaio di atelectasia.
Il 4/7/2011 ricovero per prurito e ittero. Alla TAC addome riscontro di dilatazione delle vie biliari e di formazione lobulata centralmente ipodensa da colliquazione e localizzata tra il moncone gastrico e il lobo caudato e corpo pancreatico (diam max 40.5 mm; la lesione è compatibile con lesione secondaria in primis linfonodale.
A completamento della stadi azione della neoplasia, è stata eseguita TAC torace che ha escluso secondarismi polmonari.
RISPOSTA
Buongiono, io personalmente posizionerei una protesi nella via biliare per palliare l’ittero e proseguirei con la chemioterapia. Reputo infatti ch l’asportazione della ricidiva locale in considerazione della sede n onche della natura aggressiva della malattia iniziale sarebbe un errore nonchè particolarmente rischioso
Cordiali saluti
LB