DOMANDA
Ill.mo Professore, mia moglie da circa 8 mesi soffre di un fastidioso prurito anale, specialmente di notte, che le impedisce di dormire. Dall’esame delle feci è risultata la presenza di blastocisti. Il medico curante le ha prescritto prima una terapia a base di compresse di Vermox (anche in dosi di 500 mg., pensando si trattasse di ossiuri, ma senza alcun esito. In un secondo tempo le ha ordinato un antibiotico, il Bactrim, da 160 mg+ 800 mg., per una settimana. Ma ogni cura finora è risultata inutile. Possibile che non esista un rimedio farmacologico contro questi parassiti – se di essi si tratta – in grado di risolvere il suo problema? Per questo, fiduciosi, ci rivolgiamo a Lei per un suo illuminante parere, che attendiamo con ansia. Nel ringraziarLa, La salutiamo distintamente.
RISPOSTA
Gentile signore, normalmente la blastocystis hominis non causa sintomi degni di rilievo e comunque è sensibile al trattamento con Bactrim che le era stato prescritto. Purtroppo il prurito anale può essere dato da numerosissime cause e talora risulta difficile individuare quella responsabile. Cibi, carta igienica, indumenti stretti, eccessiva sudorazione e altre possono essere all’origine del prurito anale, oltre a parassiti intestinali e funghi. Un esame obiettivo potrebbe aiutare a riconoscere la causa e a suggerire il trattamento opportuno. Cordiali saluti
Prof Antonio Volpi