Broncospasmo neonato

    DOMANDA

    Gent.ma Dott.ssa, i primi di gennaio entrambi i miei bambini (uno di 5 anni e l’altro che all’epoca aveva 3 mesi e mezzo) hanno avuto la bronchite. Hanno fatto entrambi antibiotico e aerosol. Ma al piccolo non passava, così abbiamo tentato col cortisone. Dato che peggiorava (la bronchite era diventata anche asmatica) abbiamo fatto una lastra da cui è emerso che una massa schiacciava completamente il polmone sinistro. Quindi è stato operato d’urgenza per teratoma maturo mediastinico di 9 cm d’asse maggiore. L’intervento è andato benissimo, ma il problema è che dopo tanto tempo ha ancora broncospasmo con rientramenti, nonostante aerosol (4 gocce broncovaleas 3 volte al giorno), antibiotico, bentelan (mezza pastiglia da 0,5 3 volte al giorno) e la pep mask. Il catarro s’è ammorbidito ma non se ne va. 3 settimane fa ha fatto l’ultima lastra che andava benissimo (nè versamenti nè altro). Nel frattempo anche al maggiore è tornata la tosse, con febbre (38,5) mentre il piccolo è apiretico. La pediatra, peraltro molto scrupolosa, sta procedendo per tentativi. Ora che ha quasi 6 mesi vorrebbe iniziare con Singulair. Lei cosa ne pensa? Secondo lei dobbiamo farlo vedere ad uno pneumologo o altrimenti cosa possiamo fare? Grazie mille

    RISPOSTA

    Cara mamma, il quadro clinico del bambino è complesso ed andrebbe valutato il piccolo paziente e le sue indagini radiografiche per poter dare una risposta definitiva. Il “broncospasmo”, attualmente ancora presente, può avere più di una ragione di essere. La massa asportata dal polmone sinistro, non piccola, comprimeva le vie aeree, creando un’ostruzione al flusso dell’aria al loro interno. Dopo l’intervento le vie aeree riprendono a crescere, ma vi può essere ancora uno stato di edema tissutale, legato alla recente operazione chirurgica, che mantiene temporaneamente la sintomatologia ostruttiva.
    L’altra ipotesi è che, essendo il bambino un secondogenito, abbia infezioni virali subentranti, trasmesse verosimilmente dal fratello maggiore, da cui fa più fatica ad uscire perchè indebolito.
    Certamente è utile una valutazione specialistica.
    Cordialmente.
    M.F.Patria

    Maria Francesca Patria

    Maria Francesca Patria

    ESPERTA IN PATOLOGIE ALLERGICHE E RESPIRATORIE. Dirigente di primo livello e responsabile dell’ambulatorio di allergologia e pneumologia pediatrica presso la clinica pediatrica De Marchi della Fondazione IRCCS Cà Granda, Ospedale Maggiore, Policlinico di Milano. Nata a Milano nel 1965, si è laureata in medicina nel 1990 per poi specializzarsi in pediatria nel 1994 e in […]
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