DOMANDA
gentile professore,
sono stata operata due volte al seno all’Ieo:
12/99 qudrantectomia mammella DX per carcinoma duttale infiltrante G2pT1c pNx,
Positiva la determinazione immunocitochimica dei recettori per estrogeni (90% delle cellule neoplastiche)
e per progesterone (90% delle cellule neoplastiche)
Assenza di immunoreattività di membrana per Her-2/neu (Clone CB11),
La frazione proliferante (Ki-67) è pari al 14%
poi radio e cura di 3 anni di decapeptyl.
APRILE 2006
RECIDIVA DI CARCINOMA DUTTUALE DELLA MAMMELLA DX
(in realtà non so se fosse proprio una recidiva perché credo fosse in un altro quadrante)
intervento chirurgico su mammella dx (qudrante emtelico superiore destro)
rpT1b pN1a G2 Inv.Vasc.: 0
Positiva la determinazione immunocitochimica dei recettori per estrogeni (90% delle cellule neoplastiche)
e per progesterone (90% delle cellule neoplastiche)
Assenza di immunoreattività di membrana per Her-2/neu (antisiero policlonale Daco)
La frazione proliferante (Ki-67) è pari al 9%
Nel 2006 mi hanno fatto anche la resezione
ascellare, due linfonodi sentinella erano positivi, ma poi il resto dei linf erano puliti.
terapia: 5 anni decapeptyl e tamoxifene
La dott.ssa che mi seguiva a roma mi avrebbe fatto smettere 1 anno prima il decapeptyl, poi sono stata in un altro centro dove mi hanno consigliato di non sospendere le cure neanche dopo i 5 anni (che sono già passati) visto che non sarei ancora in menopausa. Lei cosa mi consiglia? Grazie
RISPOSTA
Gentile Signora,
Al momento la durata convenzionale della terapia ormonale per il carcinoma mammario é di 5 anni. Non ci sono ancora dati scientifici che dimostrino chiaramente un vantaggio nella prosecuzione della terapia oltre 5 anni, anche se la donna non ha ancora raggiunto la menopausa. Quindi ritengo indicato tamoxifene e decapeptyl per 5 anni.
Cordialmente,
dr Luca Gianni