scleromousse ecoguidata

    DOMANDA

    Buongiorno professore Faggioli,mi chiamo Linda,ho 43 anni; nel 1994 dopo la gravidanza ho subito lo stripping corto della safena sinistra interna dall’inguine al polpaccio;nel 95

    mi hanno inserito alla safena destra una venocuff che mi ha restrinto il calibro della stessa e tolto alcune vene superficiali in anestesia locale; negli anni successivi ho fatto molte sclerosanti nelle vene superficiali e capillari che si ripresentavano puntualmente a causa di recidive specialmente alla gamba sinistra. In ospedale in chirurgia vascolare mi hanno proposto al posto di un intervento chirurgico, la scleromousse ecoguidata con Atossisclerol allo 0.5% per togliere recidive eperforante e tributaria incontinente alla solita gamba sinistra eseguita con discreto successo.Professore lei cosa ne pensa di questa tecnica per evitare interventi chirurgici e che cosa rischio?E nel tempo puo’ portarmi eventuali problemi di salute?La ringrazio per l’attenzione e aspetto una sua risposta

    RISPOSTA

    La scleromousse ecoguidata è una tecnica efficace in alternativa alla chirurgia in alcuni casi specifici. I rischi ,se attuata con indicazioni corrette e da mani esperte, sono solitamente piuttosto bassi e correlati soprattutto a possibilità di recidive varicose, anche se è presente una piccola percentuale di rischio di trombosi venosa profonda. Le possibili ripercussioni a lungo termine sulla salute generale sono pressocchè inesistenti

    Gianluca Faggioli

    Gianluca Faggioli

    CHIRURGO VASCOLARE. Professore associato di chirurgia vascolare all’Università di Bologna. Nato nella città emiliana nel 1961, si è laureato e specializzato in chirurgia vascolare all’Università di Bologna. Dal 1990 al 1993 ha trascorso tre anni negli Stati Uniti come post-doctoral associate e assistant clinical instructor, presso la State University of New York at Buffalo. Lavora […]
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