DOMANDA
Egr. prof. Corsello,
mia moglie 70 anni, 1,72 cm. 63 Kg, nessun sintomo apparente. Da circa 2 anni ha valori anticorpi in aumento attualmente Tireo 182 Perossidasi 1600, TSH FT3 FT4 con valori sempre stabili nel range.
Due Ecodopler Tiroidei a distanza di 1 anno “situazione immodificata, tiroide in sede e nei limiti, lieve disomogeneità diffusa ecostruttura parenchimale, sembra rilevarsi lieve diffuso incremento vascolarizzazione parenchinale,Non sono presenti noduli, Trachea in asse. Assenza linfonodi locoregionali di allarme.
Colesterolo fuori norma Tot. 304, HDL 104 (si 104)
Ora le chiedo cortesemente, ritiene necessaria una terapia specifica o forse è sufficente per il momento l’ assunzione di integratori?
La ringrazio per la cortese attenzione.
Ettore
RISPOSTA
La tiroidite cronica di Hashimoto è la più comune delle malattie della tiroide. E’ più frequente nelle donne che nel 10-20% dei casi hanno questa condizione spesso non sapendolo.
È importante notare che in molti casi, nonostante la presenza di grandi quantità di anticorpi antitiroide, la tiroide non risulta danneggiata e la persona non presenta alcun sintomo. Per questo molte persone hanno questa condizione e non lo sanno. In altri casi invece la infiammazione cronica della tiroide ne danneggia lentamente la funzione e causa ipotiroidismo.
Nel caso di sua moglie è corretto continuare la semplice osservazione. Non ci sono dati convincenti sull’ utilità di integratori.
La ipercolesterolemia è indipendente in questo caso dal problema tiroideo e va trattata con misure dietetiche, ricontrollando a breve scadenza l’ assetto lipidico per eventuale, probabile terapia farmacologica.
Salvatore M. Corsello