DOLORE TESTA SCENDENDO DALLA MONTAGNA

    DOMANDA

    Gent.mo Dott. Zanchin, Le scrivo poichè ho letto una sua risposta precedente in relazione a dolori lancinanti alla parte destra della testa in fase di atterraggio aereo, il dolore acuto ed improviso che prende anche orecchio e occhio dx. La cosa che mi preoccupa è che questo mi succede anche quando scendo (mai in salita) con la macchina dalla montagna, ove mi reco ogni fine settimana. Solitamente parto da 1346 m. di altezza fino ad arrivare a 190 m. L’evento si verifica sempre a quota 380/400 m. slm. In un anno accadrà 3/4 volte, ma non riesco a trovare fattori comuni. Ieri però l’evento è stato più forte del solito e, per la prima volta, ha coinvolto anche la parte sinistra del capo. Le chiedo se c’è qualcosa che posso fare per prevenire questi attacchi e se c’è anche un minimo rischio di vita. La ringrazio per tutte le indicazioni che mi potrà fornire.

    RISPOSTA

    Gentile Signora,

    potrà probabilmente evitare il disturbo da discesa con l’ auto aumentando il tempo, in modo da consentire un riequilibrio tra pressione dei seni paranasali e la pressione esterna.

    Per l’ atterraggio, potrebbe esserLe utile l’assunzione , circa un’ ora prima, di una bustina di FANS , tipo ibuprofene, e di uno spray nasale contenente cortisone. In entrambi i casi si consigli col Suo Medico di famiglia.

    Le sarò grato se vorrà contribuire a una migliore conoscenza del disturbo compilando il questionario che le allegoa parte.

    Cordialmente

    Prof. Giorgio Zanchin

    Giorgio Zanchin

    Giorgio Zanchin

    SPECIALISTA IN CEFALEE. Il Prof. Giorgio Zanchin, già Direttore della Clinica Neurologica e della Scuola di Specializzazione in Neurologia dell’Università di Padova, Presidente della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee, Presidente della International Society for the History of Medicine, è Presidente Onorario della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee e Past President della International Society […]
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