DOMANDA
Buonasera,
mi chiamo Silvia ed ho 38 anni. Purtroppo da parecchi anni ho una situazione familiare piuttoto difficile. I miei genitori non sono mai andati daccordo e naturalmente a rimetterci sono sempre stata io. Il problema più grande è mio padre. E’ una persona con un carattere aggressivo che non mai avuto dialogo con la sua famiglia. Quando ha avuto dei problemi di salute si è sempre trincerato dietro ad un “non ho nulla” ma ha sempre dimostrato il contrario perchè rimaneva sdraiato nel letto giorno e notte senza mai alzarsi.
L’anno scorso gli è stato riscontrato un polipo maligno all’intestino durante una colonscopia. Gli è stato asportato e, al controllo effettuato quest’anno a maggio, è parso non ci fossero altri problemi.
Dopo questo trascorso, ogni tanto se ne esce con frasi del tipo “spero solo di andarmene presto” e simili….. Ora è da un paio di giorni che non si alza dal letto e, naturalmente come fa di solito dice di non avere nulla. Cosa posso fare? Come faccio a fargli capire che se non parla nessuno può aiutarlo?
Grazie,
distinti saluti.
RISPOSTA
Le persone anziane hanno personalità ben strutturate ed è difficile farle cambiare. Non ci si può aspettare da una persona che per tutta la vita ha puntato sulla propria autosufficienza, una ammissione di debolezza. Si può solo cercare di stare vicino ad un genitore malato che rifiuta di chiedere aiuto. cercare di cogliere i segnali minimi di richiesta ed intervenire in quei momenti.