Cosa indica un fischio costante in un orecchio?

    DOMANDA

    Egr. Prof Teggi,
    come le ho scritto qualche settimana fa,
    si è presentato un fischio costante all’orecchio sx durante un’otite catarrale. dopo una lunga cura di antibiotici ed antinfiammatori l’otite sembra rientrata, l’acufene invece sembrava voler diminuire durante la cura ma poi si è ripresentato con la stessa intensità dell’inizio e oggi, dopo 2 settimane dalla fine della cura, l’acufene è sempre presente. Gradirei un suo parere sul da farsi per curare e far scomparire questo fastidioso problema che sta diventando insopportabile.
    Grazie mille
    Vincenzo

    RISPOSTA

    Gentile Sig Vincenzo
    riassumo quanto detto forse nella scorsa risposta: se l’esame audiometrico ed impedenzometrico evidenzia il persistere di un quadro infiammatorio a carico dell’orecchio deve curare questa condizione. Ove l’esame risulti nei limiti, rileggendo miei precedenti interventi troverà spunti interessanti relativi ai meccanismi che possono far persistere un acufene. La terapia con arricchimento sonoro può essere utile in quest’ultimo caso.
    Cordiali saluti

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    ESPERTO DI ACUFENI E IPOACUSIA NEUROSENSORIALE. Docente di riabilitazione vestibolare all’università Vita Salute San Raffaele di Milano. Nato a Milano nel 1958, si è laureato all’università di Pavia nel 1983, per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria presso l’università di Milano. Dal 1991 lavora all’ospedale San Raffaele di Milano. È anche docente di riabilitazione vestibolare al corso […]
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