DOMANDA
Ragazzo di 24 anni, A 4 anni si ammala di leucemia. In seguito a trapianto del midollo ed a terapie connesse, un’encefalite provoca insufficienza mentale grave, con QI di circa 20, ed epilessia, per lo più notturna. Domande: con un QI 20 è possibile che si abbia anche una psicosi? Se si, quale? Come si dovrebbe trattare? Il ragazzo va educato ad essere autosufficiente il più possibile, oppure va lasciato libero di fare ciò che sente in maniera estemporanea? Gli vanno date alcune regole comportamentali per facilitarne l’inserimento in società o bisogna lasciarlo libero ed assecondarlo? Queste domande perché si desidera che, oltre al suo stato, non sia anche disadattato e in modo tale da facilitare il suo stare in società. Finora ha sempre vissuto in casa, con l’aiuto di un operatore, ma difficilmente riesce a stare con gli altri, siano ragazzi, adulti o anch’essi portatori di H. Come può immaginare, in questi anni abbiamo incontrato tanti specialisti, ricevendo, a volte, pareri contrastanti. Ritiene che, se trovassimo una struttura decente, glielo si potrebbe affidare ottenendo dei benefici per il ragazzo? Dobbiamo, naturalmente, pensare anche al “dopo”.
Professor Biondi, è possibile che con una sorte di auto guarigione il QI possa evolvere nel tempo oppure, come si dice, ci potrà essere una ulteriore involuzione. Mi creda, non sono domande di persone disperate, ma di persone che devono sapere cosa aspettarsi. La ringrazio per dedicarci il suo prezioso tempo. Distinti saluti.
RISPOSTA
Gentile signore,
per un ragazzo con una insufficienza mentale grave, un QI di circa 20 ed epilessia è senz’altro il caso, come lei già saprà, di consultare i colleghi neurologi. Noi specialisti in psichiatria, infatti, trattiamo casi diversi da questo. Quel che le posso dire è che è probabile che pazienti di questo tipo possano manifestare episodi depressivi e a volte psicotici concomitanti; non credo che il QI possa evolvere, però è importante che le risposte siano date dal collega neurologo che ha in cura il ragazzo.
Cordiali saluti