cataratta

    DOMANDA

    egregio professore, sono in lista di attesa per essere operata di cataratta presso la struttura che Lei dirige.
    Nel suo reparto sono utilizzate la tecnica classica di facoemulsificazione oppure una delle innovative OZIL o Aqualase?
    Siccome sono miope (3,75 x ogni occhio) ed ho 47 anni, vorrei sapere se dopo l’intervento con il nuovo cristallino si corregge la miopia e la presbiopia che ho.
    distinti saluti

    RISPOSTA

    Gent.ma signora,
    presso la nostra Clinica Oculistica di L’Aquila per l’intervento di cataratta si utilizzano le più moderne ed efficaci tecniche di facoemulsificazione della cataratta. Per quanto riguarda il cristallino artificiale che verrà impiantato nel corso dell’intervento dovrà parlare con il chirurgo che la opera, accordandosi sul risultato che riterrete più consono al suo caso.
    Cordiali saluti

    Leopoldo Spadea

    Leopoldo Spadea

    CHIRURGIA DELLA CATARATTA E REFRATTIVA. Professore associato in malattie dell’apparato visivo presso il dipartimento di scienze e biotecnologie medico-chirurgiche dell’Università La Sapienza di Roma. Si è laureato e specializzato in oftalmologia all’Università La Sapienza. Attualmente è dirigente medico e direttore di unità operativa semplice dipartimentale della oftalmologia universitaria dell’ospedale Alfredo Fiorini – presidio ospedaliero Centro […]
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