DOMANDA
Preg.mo professore, Le vorrei porre un consulto. oltre 1 anno 1/2 fà, mio padre a tutt’oggi di 76 anni in ottima salute, ha eseguito due biopsie prostatiche con psa 10; l’esito della prima biopsia è stata ipertrofia su 3/4 della prostata e un microfocolaio di asap su una piccola parte restante; 2 biopsia idem ma al posto della asap è stato trovato un pin di alto grado sempre su un microfocolaio.
E’ stato consigliato di tenere il tutto sotto controllo, ma alle ultima analisi di qualche gg fà il psa totale era di 12 e quello libero 1,5.
E’ stata fatta una nuova visita urologica con analisi rettale dove nn sono stati trovati noduli al contatto. l’urologo ha detto di aver trovato una prostata tutto sommato piccola leggermente dura in una parte e ha consigliato di fare nuovamente una biopsia.
Le chiedo cosa ne pensa e se occorre ancora fare una terza biopsia o se si può fare una risonanza, e se il Pin che dovrebbe essere una fase precancerosa si trasforma automaticamente in un carcinoma, visto che non vi è certezza su questo
La ringrazio anticipatamente
RISPOSTA
Buona sera. Il tumore di prostata è molto frequente in età avanzata, ed ha uno sviluppo molto lento, spesso indolente all’età di suo padre. La tendenza attuale è quella di cercare di non aggredire il paziente con indagini diagnostiche, e di non eseguire terapie se non strettamente indicato. ASAP e PIN di alto grado non sono tumore, ripetendo la biopsia si potrebbe trovare il tumore (oppure no), ma non è detto che il tumore che eventualmente si trova debba essere trattato. La Risonanza Magnetica per la diagnosi della patologia prostatica va fatta solo secondo la metodica multiparametrica, ma io non la consiglio nel caso di suo padre. Non so se sono stato chiaro, se ha ulteriori dubbi mi contatti pure.