DOMANDA
Salve, sono una donna di 30 anni, bisessuale anche se le mie storie sentimentali le ho avute solo con donne, anche se ho fatto sesso volentieri con entrambi.Da 5 anni ho una storia con una donna e sto vivendo dei sensi colpa dovuti al fatto che quando facciamo l’amore riesco ad eccitarmi e ad avere un orgasmo solo se mi concentro su fantasie erotiche (spesso rielaborazioni di scene porno) e sempre di tipo eteresessuale.Il punto è che ho impostato questo modo sin da ragazzina, vale a dire che mai nella mia vita ho raggiunto l’orgasmo centrandomi su chi avevo davanti, uomo o donna che fossero. Dopo i preliminari che per me sono un momento bello di dolcezza e condivisione ma che non sempre mi danno l’eccitazione necessaria,la mia mente inizia a ricorrere a quelle fantasie.A lei sembra non dare alcun problema anche se dice di eccitarsi attraverso il contatto con me e di non avere fantasie particolari.Più che il tipo di fantasie mi fa soffrire il non riuscire ad eccitarmi con/di lei.grazie
RISPOSTA
Gentile lettrice,
a prescindere quindi dal o dalla partner esiste una ritualità storica che le permette di raggiungere l’orgasmo. Le fantasie erotiche dicono molto, in genere, del modo di funzionare di una persona. Possono avere anche un carattere difensivo di qualche tipo: lasciarsi andare completamente ad un’altra persona, dargli questo “potere” potrebbe essere stato visto precocemente come un rischio pericoloso per la propria identità personale. E’ soltanto un’ipotesi ma dato che lei sembra dotata di buone capacità introspettive forse varrebbe la pena di approfondire il tema con un consulente.
Un saluto cordiale
prof Chiara Simonelli