DOMANDA
salve ho 46 anni! esco spesso in bici e mi capita a volte che mi manca il respiro per un attimo e dopodiche’ il battito si alza velocemente,in piu’ in salita i battiti cardiaci superano i 190 arrivando anche a 200.2 anni fa’ ho fatto il day hospital e mi hanno fatto anche lo studio elettrofisiologico non trovandomi nulla. Mi hanno ordinato secuacor 250 che ho preso per un periodo poi ho smesso anche perche’ succedeva che le pulsazioni non salivano.secondo lei cosa si potrebbe fare.grazie saluti
RISPOSTA
Gentile Signore,
Non si tratta di fare cose particolari, ma di scegliere un tipo di comportamento.
Infatti, da quello che si può dedurre da quanto dice, e dal precedente risultato dello studio elettrofisiologico, la sua non è una forma patologica. Piuttosto, per peculiarità individuali il suo sistema cardiovascolare ha la caratteristica di rispondere agli sforzi estremi con un incremento di frequenza più spiccato della maggioranza dei suoi coetanei. Non è una situazione infrequente e lei, praticando sport a livelli strenui, ha una capacità funzionale anche superiore alla, cosiddetta, norma. Si potrebbe dire che il suo motore non ha un “limitatore di velocità ”.
L’unica avvertenza è quindi quella di controllarsi un pò: come ogni ciclista, lei sicuramente fa uso del cardiofrequenzimetro e potrà quindi evitare le frequenze sopra i 180 battiti al minuto ed i “fuorisoglia” prolungati.
E ricordi sempre che l’attività fisica aerobica, fatta con il giusto giudizio, è unìottima prevenzione per le cardiopatie