DOMANDA
Buongiorno dottore, sono una ragazza di 33 anni.A gennaio ho tolto la tiroide per un nodulo di 2 cm con esito carcinoma papillare variante follicolare completamente incapsulato.Ad aprile ho fatto la terapia con iodio 131 con dose 2220 MBq. La scintigrafia corporea fatta dopo la somministrazione ha rilevato:concentrazione del radioiodio in due aree in loggia tiroidea riferibili a residui ghiandolare tiroideo. Inoltre gli esami del sangue fatti prima della terapia, in sospensione di ormoni tiroidei: ft4:0,04(0.7-1.9 ng/ml) ft3:<0,126(1.9-4.3 ug/dl) tsh:47,19(0.2-4.0 uUl/ml) Tg:3,49(0-75 ng/ml) anti-tg:8,3(<29 Ul/ml) anti-tpo:13,7(<10 Ul/ml). Preciso che adesso prendo eutirox da 125 e gli esami di routine che ho fatto la scorsa settimana sono:Tsh 0.05(0.25-5.0)Ft3 3.9(1.8-4.5)Ft4 20.6(6.5-17.0) Tg 0.4(fino a 80)anti Tg Assenti. Dopo l’esito di questi esami il mio medico mi ha detto di prendere una sola volta la settimana eutirox da 100 i restanti giorni continuare con 125.Ora io le chiedo se secondo lei questo dosaggio è corretto e soprattutto vorrei capire se sarà necessario ripetere in futuro una scintigrafia o un’ltra dose di radioiodio.Sinceramente ho le idee un po confuse ma spero solo che il peggio sia già passato.La ringrazio anticipatamente e la saluto.
RISPOSTA
I dati forniti sono estremamente rassicuranti.
Il carcinoma papillifero asportato era di un grado istologico molto basso (pT1 fino a 2 cm) e con prognosi assolutamente favorevole.
Analogamente rassicuranti sono i dati della scintigrafia total body con la dose terapeutica di radioiodio, i contemporanei esami di laboratorio in sospensione di tiroxina nonchè i successivi in corso di terapia TSH soppressiva.
Pertanto può essere tranquilla. Non è prevedibile una seconda terapia radiometabolica. La dose di tiroxina e i tempi e modalità di follow-up vanno concordati con il suo endocrinologo di riferimento.