operazione ernia del disco

    DOMANDA

    Gent dott
    da circa 7 mesi soffro di dolori alla schiena e alle gambe (tenga conto che ho sempre fatto palestra , aerobica step ginnastica e piscina) dopo una prima risonanza mi era stata diagnosticata una piccola ernia discale ad estrinsecazione posteriore mediana tra L4 L5, ora dopo una fase acuta di terribili dolori curati con cortisone e antidolorifici ho rifatto la risonanza e dopo 5 mesi il referto è il seguente: a livello L4 L5 si rileva una voluminosa ernia posteriore para mediana dx espulsa e migrata caudalmente con compressione sulla superfice ventrale del sacco durale e sull’emergenza della radice nervosa omolaterale. tenga conto che il piede destro soprattutto le prime 3 dita risultano addormentate. ho consultato una neurochirurga e mi ha detto che è da operare con la tecnica di 2 taglietti e con l’uso del microscopio in anestesia totale.ho 53 anni. Cosa ne pensa? è indispensabile l’operazione ? soffro da troppi mesi, ho anche sospeso con la palestra. tornerò come prima ?la ringrazio per le risposte che vorrà darmi carmela santoro

    RISPOSTA

    Cara signora non mi e’ possibile esprimere giudizi su casi specifici senza prenderne visione direttamente. La tecnica dei “due taglietti” non la conosco. Forse le conviene chiedere una seconda opinione.
    Cordialita’

    Francesco Dimeco

    Francesco Dimeco

    SPECIALISTA IN TUMORI CEREBRALI E NEURONCOLOGIA CHIRURGICA. Direttore del dipartimento di neurochirurgia e della I divisione di neurochirurgia della Fondazione istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Si è laureato in medicina all’Università Statale di Milano nel 1988 e si è poi specializzato in neurochirurgia. Dal 1997 al 2000 ha lavorato presso il dipartimento di neurochirurgia […]
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