DOMANDA
A fine 2013 ho avuto un ascesso passato a fistola peri-anale.
Il Chirurgo mi da l’Ittiolo, per 4-5 GG, x far aprire tutto e far uscire il pus. Mi dice inoltre che la Fistola va operata, x evitare recidive.
Con l’Ittiolo, si apre e sto meglio, metto le garze, e lavo la parte interessata
con detergenti specifici per circa 3-4 volte al giorno, fino a febbraio, poi la fistola
si riforma, e via stesso procedimento e si riapre.
A marzo mi opero, mi viene messo un setone, che secondo i medici dovrebbe cadere entro massimo 2 mesi, antibiotici x una settimana, dieta x favorire l’ammorbidimento delle feci, etc. Noto ancora dolori…, perdite di pus, sangue etc. ma poi passa. Passano anche i due mesi, ma il setone non cade, e quindi devo fare una operazione per rimuoverlo, e col bisturi elettrico mi tolgono tutto, mi rimane una ferita tipo morso, lunga circa 5 cm, e il buco di pelle mancante è profondo circa 2 Cm.
Faccio qualche giorno di convalescenza, medicazioni e lavaggi, visite programmate in ospedale ogni 10 GG, e mi viene detto che è tutto normale, che sta guarendo, in un punto pero’
noto un indurimento a volte doloroso, ed uno dei medici mi dice che è normale, perche’ lì c’è la cicatrice.
Dopo 2 mesi di progressi, il dottore mi dice che posso smettere di andare a controllo.
Oggi però si e’ gonfiata di nuovo tutta la zona, e sento un dolore non forte, ma che mi impedisce di sedermi e camminare bene. Si tratta di gonfiore post-operatorio, oppure devo preoccuparmi?
RISPOSTA
Leggo oggi la mail, a causa di mia assenza.
Spero di non arrivare troppo in ritardo con la risposta, ma temo che ci sia stata la possibilità di una recidiva dell’ascesso operato.
Sperando che comunque abbia già risolto per il meglio la sua condizione clinica, le consiglio di eseguire una ecografia trans-anale a sonda rotante per evidenziare eventuali recidive dell’ascesso perinatale.
Cordiali saluti.
Dr. Giuseppe Calabrò