Colesterolo e trigliceridi Alti

    DOMANDA

    Salve Dottore, sono una donna di 39 anni, da poco ho fatto degli analisi di controllo e ho il colesterolo altissimo (323) e i trigliceridi anche essi alti (463), ho già iniziato a cambiare il mio modo di mangiare e cucinare, però volevo sapere da lei quali sono gli alimenti che dovrei assumere di più ogni giorno per abbassarli, e ogni quando mi dovrei controllare.
    La ringrazio

    RISPOSTA

    Gentile signora, è possibile che il suo colesterolo sia elevato solo perché lo sono i trigliceridi. Pertanto, c’è la speranza (ma non la certezza), che riducendo essi si possa anche ridurre il colesterolo. L’intervento dietetico va mirato a ridurre sia i grassi che i carboidrati. Ad esempio, per la prima colazione possiamo scegliere tra il latte parzialmente scremato o gli yogurt magri (eventualmente alla frutta), caffè, tè, succhi di frutta non zuccherati o spremute di arance o frutta fresca, cereali o pane con marmellata o pane con prosciutto senza grasso. I carboidrati possono essere assunti quotidianamente, ma le porzioni vanno limitate, vanno preferiti i piatti semplici (ad esempio, spaghetti, fusilli, rigatoni, penne, f ettuccine, riso) preparali in modo semplice,(d esempio, al sugo di pomodoro, ai funghi, ai piselli, alla pescatora). Se abbiamo voglia di pizza scegliamo quella ai funghi o alle alici. Inoltre, è preferibile consumare i carboidrati a pranzo piuttosto che a cena, in modo che nel pomeriggio abbiamo la possibilità di smaltire le calorie con il movimento. Come fonte di proteine, vanno preferite le carni e gli affettati magri (ad esempio, la bresaola) o a cui si può rimuovere il grasso (ad esempio il prosciutto, lo speck), il pesce, le uova (non fritte e non due insieme), i legumi e i formaggi meno grassi (fiocchi, ricotta di mucca, mozzarella di mucca). La verdura verdura (condita con poco olio) e lafrutta fresca vanno mangiate giornalmente (mentre valimita fortemente quella secca, in quanto molto grassa e calorica). Va usato poco zucchero, in quanto una bustina fornisce 40 Kcal (occorrono 10 minuti di cammino a passo veloce per smaltirle) o possiamo usare i dolcificanti acalorici. Vanno limitati i grassi di condimento, preparando i cibi, ad esempio, alla griglia, arrosto, al cartoccio, lessi o al vapore, con poco sale e con poco olio extravergine di oliva (un cucchiaino fornisce 45 Kcal, un cucchiaio 115 Kcal), privilegiando aglio, cipolla, erbe aromatiche (ad es., basilico, lauro, origano, prezzemolo), spezie (ad es., cannella, noce moscata, pepe, peperoncino), aceto, limone. Per bere, oltre all’acqua, possiamo assumere latte parzialmente scremato, tè, spremute, succhi di frutta non zuccherati. Se abbiamo voglia di dolce, orientiamoci su macedonia o fragole (eventualmente con una pallina di gelato alla frutta), yoghurt “cremosi”, gelati alla frutta, biscotti con poche calorie (scegli quelli con meno di 15-20 Kcal l’uno), una barretta ai cereali (scegli quelle che forniscono meno di 80-90 Kcal). Il tutto va accompagnato da una regolare attività fisica che se non serve molto a ridurre il colestrolo cattivo (LDL). ha il vantaggio di ridurre i trigliceridi e di aumentare il colesterolo buono (HDL). Se non abbiamo voglia o tempo di andare a correre, di andare in palestra o in piscina, almeno cerchiamo di camminare a passo veloce, di fare le scale a piedi, di usare la cyclette mentre vediamo un programma televisivo.
    Dopo 2-3 mesi d’intervento può ricontrollare le analisi.

    Roberto Volpe

    Roberto Volpe

    Ricercatore al Servizio di prevenzione e protezione del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr). Specializzato in malattie del fegato e del metabolismo all’Università di Roma e dottore di ricerca in aterosclerosi all’Università di Siena, è autore di oltre 160 pubblicazioni scientifiche, prevalentemente su argomenti di epidemiologia cardiovascolare e di terapia dietetica e farmacologica delle malattie del […]
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