allergia al pesce e squalene

    DOMANDA

    Gent.mo Dott. Mari, le scrivo per Alessandro, 1 anno, che ha manifestato in 3 occasioni episodi di vomito violento e prolungato al punto da richiedere il ricovero in ospedale dopo l’assunzione di pesce.Il pediatra sostiene non si tratti di allergia ma di intolleranza, visto l’intervallo di 2 ore circa trascorso dall’assunzione al manifestarsi dei sintomi, e mi ha consigliato di sospendere la somministrazione di tutti i tipi di pesce e di non effettuare alcuna indagine. Nell’immediato l’aspetto che mi preoccupa di più riguarda le vaccinazioni ed in particolare l’utilizzo di un adiuvante su cui si legge tutto ed il contrario di tutto. Le uniche certezze che ho sono che lo squalene si ricava dal pesce e che l’ipersensibilità verso uno dei componenti del vaccino rappresenta una controindicazione allo stesso. Quindi le chiedo se a suo giudizio dovrei evitare di far somministrare ad Alessandro i vaccini contenenti questo adiuvante.

    La ringrazio infinitamente,

    Cinzia

    RISPOSTA

    Gentile Lettrice,

    la sintomatologia presentata da suo figlio è estremamente sospetta essere di natura allergica, e non capisco per quale motivo il suo pediatra non vuole sottoporlo ad indagini diagnostiche e parla di intolleranza, di cui peraltro non ho mai sentito parlare in letteratira scientifica per bambini così piccoli. A scopo informativo generale, in caso di sospetto anche minimo di reazione allergica bisogna sempre intraprendere l’iter diagnostico specifico, perchè soprattutto una diagnosi negativa, cioè assenza di allergia, cambia la storia e la vita del paziente e delle famiglie. Inoltre, grazie alla diagnostica molecolare su microarray, è possibile effettuare una diagnostica completa a qualsiasi età fin dai primi mesi di vita. Visto il quadro clinico di Alessandro è possibile che purtroppo sia affetto da una allergia grave e quindi, una volta posta la diagnosi definitiva, necessiterà di tante informazioni utili ad evitare successivi episodi.

    Riguardo invece lo squalene può tranquillizarsi. Questo composto è sì devivato dal pesce ma non è uno degli allergeni in causa nelle reazioni IgE mediate. L’uso ormai superato della gelatina di pesce avrebbe invece comportato delle restrizioni, ma come detto sopra, sempre dopo una diagnosi di certezza.

    Saluti

    Adriano Mari

    Adriano Mari

    Adriano Mari

    SPECIALISTA IN DIAGNOSI E TERAPIA PERSONALIZZATA DELLE ALLERGIE. Co-fondatore e coordinatore dei Centri Associati di Allergologia Molecolare (CAAM) con sedi operative a Roma e nel Lazio. Nato a Terracina (Latina), si è laureato all’Università La Sapienza di Roma, dove si è specializzato in allergologia e immunologia clinica. È stato per 15 anni medico specialista nelle […]
    Invia una domanda