scheletrato e impianti

    DOMANDA

    Buongiorno dottore ho fra qualche giorno 43 anni porto un triste scheletrato per la mancanza di 4 denti nell’arcata inferiore posteriore….vorrei liberarmene ma sono condizionata da pareri diversi sugli impianti, ma e’ vero che potrebbero causare infezioni alla mascella? possibile che non esista un test prova per evitare guai e sprechi inutili di denaro? capisco il suo lavoro ma le sarei infinitamente grata se fosse sincero…..i tempi sono duri e la vita e’ difficile…….un caro saluto

    RISPOSTA

    buongiorno signora,l’alta quota di successo per i trattamenti implantari è oramai ben documentata: Più del 90% degli impianti dentali inseriti da operatori esperti sono ancora in funzione 10 anni dopo l’intervento.
    Questi sono risultati incoraggianti che certo non tutte le discipline mediche riescono a presentare,praticamente tutti i pazienti possono affrontare l’intervento, sta al vostro odontoiatra mettere in luce eventuali controindicazioni per lo più di carattere locale. Le controindicazioni mediche assolute al posizionamento degli impianti sono molto rare. Il rischio di infezione dei mascellari con un impianto osteointegrato è molto scarso e sicuramente minore che con un dente devitalizzato. Il limite tra controindicazioni relative ed assolute non è netto e comprende l’analisi di diversi parametri. Il consumo di tabacco aumenta il rischio di insuccesso del 10% circa e costituisce una controindicazione a trattamenti più complessi quali gli innesti ossei, ma non è controindicazione assoluta all’inserimento normale di impianti.
    Altre controindicazioni, oltre il consumo di tabacco, sono il diabete scompensato, osteoporosi avanzata e il cattivo igiene orale.
    spero di essere stato esaustivo ed utile.

    Mario Capogreco

    Mario Capogreco

    Professore ordinario di patologia speciale odontostomatologica all’Università de L’Aquila. Nato a Montalbano Jonico (Matera) nel 1958, si è specializzato in odontostomatologia e ha conseguito il perfezionamento in pedodonzia e implantologia. È presidente del corso di laurea specialistica in scienze delle professioni sanitarie tecnico-assistenziali all’Università de L’Aquila.
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