DOMANDA
Gentile Professoressa,
la seguo e la leggo in tutti i suoi libri, come mamma, e la stimo moltissimo.Ho letto la sua ultima risposta e mi sono ricordata della mia infanzia e adolescenza: sa che dagli undici ai 15 anni, ma fino ai 16 / andavano progressivamente scemando) avevo rituali tipo toccare spigoli, vetri, saltellare le piastrelle.Queste cose svanirono progressivamente. Oggi lavoro in un importante ente istituzionale. Quindi quelle cose furono transitorie, ma durarono :cosa puo’ essere accaduto?Io credo l’adolescenza
grazie tante Paola- Roma
RISPOSTA
Quei rituali l’hanno aiutata a darsi coraggio e sicurezza in una fase della vita – l’adolescenza appunto – in cui a causa dei numerosi cambiamenti interni (legati alla maturazione fisica, cognitiva, emotiva e sessuale) ed esterni (nel rapporto con il mondo, che è diverso da quello che si aveva nell’infanzia) ci si sente insicuri, inadeguati, intimiditi, si ha paura di sbagliare e di essere mal giudicati.
Un cordiale saluto
aof