Regresso e nervosismo

    DOMANDA

    Salve dottore, mio figlio Andrea ha 28 mesi, sino a circa sei mesi fa era un bambino brillante, parlicchiava tanto, interagiva perfettamente, era sempre allegro ed affettuoso, ha cominciato a camminare prestissimo a 9 mesi. Adesso non parla quasi più, dice solo mamma, papà, aua (acqua), dedè (Diego) che è suo fratello e poi fa innumerevoli versi incomprensibili, è irritabilissimo, si schiaffeggia, butta tutto a terra, se lo chiami non ti risponde.
    Se non ricordo male tra dicembre e gennaio durante un’influenza con febbre non molto alta, ha portato gli occhi all’insù per 4 o 5 volte in una maniera innaturale ma poi non è più successo. Io penso che il regresso sia cominciato da quell’episodio, adesso è molto lamentoso, ha il sonno disturbato e appena si sveglia è già nervosissimo e si innervosisce tantissimo se viene ignorato quando ci chiama ( ci tira con la manina ), po’ ha dei momenti molto sereni, capisce qualsiasi cosa gli diciamo e sta sereno solo se ci dedichiamo totalmente a lui. Un’altra cosa che associo a quell’episodio degli occhi all’insù è che prima mangiava tantissimo e qualsiasi cosa, adesso non assaggia più nulla e non vuole mangiare quasi mai.
    Spero vivamente possa darmi un consiglio, siamo molto preoccupati.
    Grazie in anticipo, cordiali saluti.

    Giovanni

    RISPOSTA

    2014.09.05 Gentile genitore, ritengo sia necessario che il bimbo venga subito visto da un neuropsichiatra. Gli episodi con occhi all’insù potrebbero essere semplici convulsioni febbrili, ma è la regressione del comportamento che richiede una sollecita valutazione clinica ed eventualmente strumentale. Cordialmente.

    Carlo Cianchetti

    Carlo Cianchetti

    “Specialista in Malattie Nervose e Mentali e in Neuropsichiatria Infantile. Già professore ordinario e direttore della Clinica e della Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria dell’Università di Cagliari. Attuali interessi preminenti: cefalee, ansia, depressione, psicosi.”
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