DOMANDA
carissimo dott.RENZO RIZZARDO sono M. ho 27 anni e da alcuni anni soffro d’ansia. Ma il vero problema è iniziato circa 2 mesi fa, ho iniziato ad avere fortissimi attacchi di panico tanto forti che mi debilitano e mi sconfortano. Tutti fra loro vengono in modo diverso, a volte mi sembra di soffocare, tachicardia, non riesco a deglutire, nodo alla gola, forte oppressione al petto tipo asfissia, altre volte invece pura della paura. Prendo xanax da 0,25 al giorno ma a volte ne prendo anche 0,50. Adesso ho molta paura, di non farcela, paura che tutta la mia vita sarà cosi difficile e complicata, sono molto triste e debilitata non ce la faccio piu. Nb: il medico mi aveva prescritto CIPRALEX ma l’ho dovuto interrompere perché mi portava vomito e giramenti di testa, adesso dovrei iniziare con la PAROXETINA ma essendo in sovrappevo ho paura che peggiori anche la mia situazione fisica alimentare. La ringrazio in anticipo
RISPOSTA
Paura della paura è quello che capita sempre a chi soffre di attacchi di panico ed è il probleme che rende difficile a volte il trattamento, perché la paura coinvolge il farmaco e tutto ciò che è nuovo e che può essere immaginato come pericoloso perché non conosciuto. Ogni situazione diventa inaffrontabile se si cumula con altre situazioni che si temono, creando una montagna di paure che schiaccia e sembra insormontabile. A questo punto bisogna cercare di isolare le singole situazioni, fare una gerarchia delle paure e cercare di affrontare intanto quelle meno impegnative, sapendo che per migliorare gradualmente bisogna accettare qualche rischio che si rivelerà meno drammatico rispetto all’immaginato. In teoria è un lavoro che si può fare anche da soli, ma se la sofferenza è eccessiva l’aiuto di uno psicoterapeuta è indispensabile. L’assunzione del farmaco consigliato, che a volte può essere necessario per ridurre la sofferenza, va affrontata come le altre situazioni che fanno paura, isolandola dagli altri problemi, cercando di ridurre le fantasie di pericolo e mettendo in primo piano i vantaggi che ci si attende.
