DOMANDA
Egregio Prof. Casetti, sono un ragazzo di 26 anni. Soffro di gastrite. Ho una dieta equilibrata e genuina. Durante un periodo molto stressante ho iniziato ad accusare dei dolori notturni sopra la vescica e lungo i fianchi. Mi hanno consigliato di prendere il duspotal per un mese. Dopo la cura, per i primi tre mesi non ho avuto alcun problema. Successivamente sono stato colpito da un dolore fortissimo all’addome con diarrea. Ho fatto l’esame di sangue e una radiografia addominale da cui non è risultato alcun problema. Mi sono rivolto ad uno specialista il quale mi ha detto che era tutto ok e mi consigliava di fare una colonscopia e gastroscopia. Ho ripreso il duspotal ma senza alcun risultato. Sono passati altri 2 mesi, avevo sempre un dolore costante sopra la vescica in direzione orizzontale giorno e notte. Mi è stato consigliato di prendere il levopraid e VSL#3. Dopo un 3 di giorni di assunzione del farmaco (1 comp. di 25mg 2 volte al giorno)non ho più il dolore costante sopra la vescica (di notte ho disturbi all’addome). Dalla gastroscopia effettuata è emerso un reflusso biliare(deursil 150mg). Ho fatto un’ecografia all’addome, fegato, pancreas e reni dalla quale fortunatamente non è emerso alcun problema. Per la colonscopia i tempi di attesa sono lunghi. Mi farebbe piacere sentire un suo parere e avere dei consigli sul mio caso clinico. L’assunzione per un tempo prolungato del levopraid può arrecare danni alla salute? Può essere il colon irritato?Grazie. Cordiali Saluti
RISPOSTA
DOLORI ADDOMINALI
Colon irritabile è una buona ipotesi. Se ha tratto beneficio dal trattamento indicato può continuarlo, almeno fino alla colonscopia.Ha fatto una urinocoltura?