DOMANDA
Buona sera,
soffro da circa un anno di disturbi al retto che si manifestano in uno “stimolo” (con anche fuoriuscita
di muco e feci) ogni qual volta orino.
Ciò ha provocato altresì una emorroide (III grado) con saltuari modesti sanguinamenti.
Mi hanno diagnosticato un prolasso rettale prospettandomi come soluzione l’intervento definito “metodo
Longo”.
Pur conscio che le poche informazioni che le ho fornito non consentono certamente una diagnosi accurata
Le chiedo cortesemente di esprimere il Suo parere riguardo la situazione esposta.
In particolare vorei sapere se l’intervento proposto risolve in modo definitivo il problema e/o che tipo
di ricadute potrebbero aversi.
Ringrazio per l’attenzione e porgo cordiali saluti.
RISPOSTA
Come dice giustamente lei, per una risposta più precisa dovrei avere maggiori notizie e, in modo particolare, aver eseguito una visiata. Credo molto nell’interento di prolassectomia sec. Longo (o sue varianti) se con giusta indicazione. La recidiva è possibile per qualunque intervento effettuato per queste patologie.