DOMANDA
Buongiorno, ho 50 anni e a 30 mi è stata diagnosticata l’asma tramite il test della metacolina (in quanto risultata non allergica a tutti i test) e quindi l’hanno chiamata asma intrinseca.
Negli ultimi anni sono diventata “cagionevole” di salute, nel senso che al minimo raffreddore, un accenno di mal di gola, si trasforma subito in bronchite e il medico mi deve dare l’antibiotico. L’ultima ha iniziato venerdì (io ormai riesco a capire quando mi viene la bronchite) e vado dal medico) con poca tossetta poi sempre più forte e sentivo che stava arrivando la bronchite,febbricola che andava e veniva spossatezza, dato che era venerdì domenica di mia testa (cosa che non ho mai fatto perchè voglio che sia il medico a darmi l’antibiotico dopo avermi visitata), lunedì mattina avevo anche dispnea non riuscivo a fare un passo debolissima, sentivo il catarro nei bronchi che non usciva, sono andata subito dal medico che mi trovato una bruttissima bronchite asmatica e che se aspettavo ancora un po’ poteva trasformarsi in broncopolmonite e così mi ha date le punture di rocefin e bentelan per 5 giorni e aerosol con breva e lunibron. Oggi sono senza febbricola anche se questo catarro non riesco ancora ad espellerlo, mi ha detto che dovrei cominciare a star bene tra 3 giorni. Oggi ho questa stana sensazione come il bronco destro che quando respiro è come se ci fosse un buco sento passare l’aria. E’ normale? Non posso fare nulla per evitare le bronchiti oltre che il cortisonico datomi? Grazie.
RISPOSTA
Dovrebbe fare delle indagini più approfondite ed essere seguita da uno specialista. Mi dica dove vive e proverò a dirle dove o a chi rivolgersi. DO