DOMANDA
Volevo chiederle un consulto per un problema che sta rovinando il mio matrimonio.
Un anno fa io e mio marito abbiamo avuto una bambina, durante la gravidanza non potevo avere rapporti sessuali e dopo lui mi ha confessato di essere stato con un’altra donna.Mi ha detto inoltre di non provare più desiderio verso di me, successivamente anche se è stato molto difficile la situazione abbiamo cercato di riprendere ad avere rapporti sessuali.
Il problema è che mio marito dopo una prima fase non riesce a mantenere l’erezione, le premetto che è da poco che abbiamo ripreso ad avere rapporti, durante il rapporto si infastidisce se parlo mi vorrebbe totalmente dominare, altrimenti si arrabbia e mi dice che gli faccio passare la voglia.
Come devo comportarmi con lui?
Prima della gravidanza non avevamo problemi di questo tipo, mi ferisce molto il suo tradimento ed il fatto che con l’altra donna non abbia avuto problemi.
Mi dia qualche consiglio, non so cosa fare.
Grazie
RISPOSTA
Gentile Lettrice, presumo che le sia stato consigliato di non aver rapporti sessuali penetrativi per un rischio di minaccia d’aborto e successivamente di parto prematuro perché altrimenti non saprei proprio spiegarmi l’imposta astinenza penetrativa, che però non significa astinenza assoluta dall’attività sessuale di coppia. Il tradimento è una ferita difficile da guarire senza un adeguato supporto psicologico se non ci si sente più desiderate dal partner. Avere poi rapporti sessuali “forzati”, perché in qualche modo costretti a farli, altera la naturale pulsione eccitatoria maschile con provabile deficit di mantenimento dell’erezione. Una serie di incontri di lei assieme a suo marito presso un terapeuta sessuale della coppia potrebbero essere utili per capire che tipo di erotizzazione ora suo marito ricerca in sua moglie ed eventualmente, se necessaria, una specifica farmacoterapia lo potrebbe aiutare per il mantenimento dell’erezione. Cordialmente, Gabriele Optale Direttore Centro Regionale Veneto per i disturbi sessuali ASL 12 Mestre.