IRESSA

    DOMANDA

    Gentilissimo Dottore, a mio zio è stato diagnosticato un adenocarcinoma polmonare. Ha disseminazioni miliariformi ai polmoni e al cervello (centinaia di noduli piccolissimi). In pochissimo tempo è peggiorato tantissimo e continuava a peggiorare fino a quando non ha preso la prima compressa di IRESSA, dopo ovviamente gli esami che attestavano una mutazione genetica. Il tumore può regredire? Che aspettative di vita ci sono? Ringrazio.
    I migliori saluti
    Maristella

    RISPOSTA

    Cara signora,
    se il tumore presenta una mutazione del gene EGFR il trattamento con iressa è molto efficace , con una probabilità di risposta della malattia superiore al 50%, e quindi con buone probabilità di miglioramento delle condizioni cliniche.
    Purtroppo, con una latenza variabile, il tumore diventa resistente al farmaco e progredisce. L’intervallo di sopravvivenza è comunque mediamente molto lungo: dipende in realtà da molteplici variabili per cui non sono in grado di fare previsioni attendibili. L’oncologo che lo segue potrà dare informazioni più accurate.
    Cari saluti
    G.Numico

    Gianmauro Numico

    Gianmauro Numico

    ESPERTO IN NEOPLASIE DEL POLMONE. Direttore della Struttura Complessa di Oncologia dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria. Nato a Bra (Cuneo) nel 1968, si è laureato in medicina all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e si è specializzato in oncologia all’Università di Genova. Gli interessi professionali principali sono le neoplasie del test-collo e del polmone e […]
    Invia una domanda