depressione e iperico

    DOMANDA

    Caro Professore,
    le scrivo per una semplice informazione..ho 33 anni sono in cura da 2 anni con antidepressivo (efexor), per depressione ansiosa, e sto cominciando a ridurre il dosaggio.
    Mi chiedevo se, al termine della terapia farmacologica, potrei assumere l’iperico come terapia di mantenimento.
    Probabilmente lei mi dirà che l’iperico non ha alcuna efficacia e anche diversi effetti collaterali. Tuttavia, ho letto dell’esistenza di diversi studi pubblicati su importanti riviste scientifiche(ad esempio il British Medical Journal) che riconoscono l’efficacia dell’iperico nelle depressioni moderate, con effetti collaterali minori di quelli degli antidepressivi.
    Lei ritiene che questo prodotto possa costituire un aiuto, seppur blando e non sostituibile ai farmaci, per la mia situazione, da usare come semplice integratore?

    RISPOSTA

    Gentile signore,
    suggerisco sempre di parlare di ogni problema od idea con lo specialista che ha prescritto il trattamento farmacologico. In letteratura sono riportati risultati non omogenei sull’utilizzo dell’iperico: sembra avere effetti antidepressivi ma anche effetti collaterali connessi al tempo di somministrazione, al dosaggio e alla eventuale combinazione con altri farmaci assunti. Dunque sarei molto cauto nell’assumerlo al di fuori dello stretto controllo medico.
    Cordiali saluti

    Massimo Biondi

    Massimo Biondi

    Professore ordinario di psichiatria all’Università La Sapienza di Roma. Milanese, classe 1952, si è laureato in medicina e chirurgia all’Università La Sapienza di Roma nel 1979. Poi la specializzazione in psichiatria e l’insegnamento presso le università dell’Aquila, di Siena e la Cattolica di Roma. Oggi è professore ordinario di psichiatria alla Sapienza, ateneo nel quale […]
    Invia una domanda