DOMANDA
Buongiorno prof. Pontecorvi, soffro di tiroidite autoimmune con funzionalità conservata ( Tsh 3,28-ft3 2,8-ft4 7,2). Non sono in trattamento con levotiroxina, che peraltro ho assunto durante la gravidanza. Dal mese di dicembre, ogniqualvolta mi ammalo di raffreddore o di faringite (purtroppo molto spesso, avendo un bambino di due anni che ancora allatto e che frequenta il nido) mi compare l’orticaria. Ogni episodio fino ad ora ? durato circa una settimana. Preciso comunque che già all’età di 3/4 anni, quindi piccolissima, ho avuto qualche manifestazione di orticaria come quella attuale ( pomfi) e che trent’anni fa sono stata ricoverata per 15 giorni per un attacco piuttosto forte, senza che peraltro si scoprisse alcunché. Di recente ho letto della frequente associazione tra tiroidite e orticaria. Le chiedo se l’assunzione della levotiroxina potrebbe essere utile per evitare l’insorgere dell’orticaria stessa ogni volta in cui il mio sistema immunitario è chiamato a fronteggiare virus e/o batteri di qualsiasi tipo. Stavo inoltre considerando e valutando l!opportunità di iniziare la terapia anche in relazione al fatto che sono quotidianamente molto stanca e il tono dell’ umore ? decisamente basso. Nel ringraziarLa per la cortese risposta, La saluto cordialmente. Deborah
RISPOSTA
Cara Debora,
l’associazione fra orticaria e tiroidite è molto comune, poiché entrambe hanno una eziologia autoimmune. Essi comunque pur avendo la stessa base, vanno trattate indipendentemente. Pertanto l’assunzione di tiroxina non migliora l’orticaria, problema che va inquadrato in ambiente dermatologico e/o allergologico.
Per quanto riguarda la stanchezza e il tono dell’umore potrebbero avere una correlazione con il problema tiroideo.
Le suggerisco di ripetere il controllo degli esami della funzione tiroidea e valuti con il suo endocrinologo se iniziare una eventuale terapia.
Cordialmente
Prof. Alfredo Pontecorvi