DOMANDA
Egregio Prof.ho fatto una TAC con MDC per un controllo generico alla prostata per delle calcificazioni che mi provocano dei dolori dopo minzione.Sono stato operato due anni fa con metodo a” taglio”per ipertrofia prostatica e casualmente hanno trovato un tumori in situ di basso grado e mi hanno eliminato numerosi calcoli in vescica.Succesivamente ho fatto una Pet concolina con esito negativo. Ritornando alla Tac volevo chiederLe gentilmente se,tra le altre piccole cose trovate(ciste di 2 cm con contenuto liquido al fegato e cisti ad entrambi i reni)che già risultavano precedentemente in una TAC, la vescica e la prostata presentano calcificazioni.La mia domanda è :Possono essere queste calcificazioni che spesso alla fine della minzione,avverto dei dolori come se avessi all’interno degli spilli e cosa posso fare per stare meglio.La informo che da giovane,(oggi ho 61 anni)ho sempre sofferto di calcoli renali.Negl’anni ho avuto interventi in laparascopia per togliermi calcoli in vescica e nell’uretere.Queste calcificazioni in vescia sono come se avessi dei calcoli?Cosa mi consiglia?Me ne vado a Fiuggi per lavare un pò le vie urinarie?Esiste qualche farmaco che possa un pò eliminare queste calcificazioni?Dopo una vita che ho cercato di eliminare latticini e formaggi ho letto che non intervengono nella formazione dei calcoli?E’ vero?.Nell’attesa dei Suoi consigli,per fare in modo di eliminare un pò di calcificazioni,La ringrazio e Le porgo cordiali saluti.
RISPOSTA
le calcificazioni alla prostata sono generalmente la conseguenza di infiammazioni precedenti. non si possono togliere, se sintomatiche bisogna imparare a
gestirle nel migliore dei modi; io generalmente consiglio terapia anti-infiammatoria locale a cicli, es Voltaren 1 supp la sera x cicli di 10 giorni, ogni 4 settimane, x 4-5 volte. se non la ha gia’ fatta, le consiglio di eseguire una uroflussometria con valutazione del residuo post-minzionale. tanti auguri
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