DOMANDA
Salve, sono un uomo di 54 anni e da due mesi sto assumendo lobidiur al mattino e zanedip 10 mg alle ore 19 per contrastare un’ipertensione. Purtroppo dopo due mesi di cura, mio malgrado, sto constatando una inappetenza sessuale confermata da deficit erettiva. Visto che prima di assumere i suindicati farmaci non avevo di questi problemi, posso dedurre che la causa proviene dall’assunzione di beta-bloccanti? (lobidiur)
C’è un rimedio cambiando farmaco?
Grazie Pasquale
RISPOSTA
Gentile Lettore, molte sono le sostanze e i farmaci che possono interferire con il meccanismo dell’erezione compresi alcuni farmaci utilizzati per la cura dell’ipertensione. Alcuni agiscono inibendo il desiderio, altri riducendo l’eccitazione e l’erezione del pene. I betabloccanti come quello che lei prende (nebivololo) associati o meno al diuretico (come l’idroclorotiazide) per il trattamento dell’ipertensione potrebbero essere una delle cause imputabile al deficit di erezione da lei notato. I calcioantagonisti come la lecardipina che lei utilizza difficilmente hanno questo effetto collaterale. Comunque ci sono in alternativa anche altri farmaci per il trattamento dell’ipertensione, naturalmente qualora il betabloccante non sia per lei indispensabile per il suo quadro clinico cardiologico. Ne parli col suo cardiologo che saprà consigliarla al meglio se si può modificare la terapia in atto ed evitare questo importante problema. Legga anche, se ha tempo, una mia precedente risposta alla lettera dal titolo: Beta-bloccanti = impotenza e calo del desiderio ? Cordialmente, Gabriele Optale Direttore Centro Regionale Veneto per i disturbi sessuali ASL 12 Mestre.
