DOMANDA
Gentile dott. Vittori, le scrivo perché sono stata sottoposta ad ottobre ad un intervento in laparoscopia per la rimozione di un fibroma di 17 cm. Sono stati rilevati anche alcuni focolai di endometriosi peritoneale ed ovarica. A distanza di 40 giorni dll’intervento si era formata una cisti ovarica di 4 cm, per alcuni medici di natura endometriosica, per altri luteinica o comunque legata alla presenza di depositi di sali di calcio nel sangue. Nessuno mi ha prescritto la pillola, che ho cominciato ad assumere il 18 maggio, mentre prima con l’omeopatia era passata da 4 a 6 cm, poi retrocessa a 2 per arrivare ai 7 attuali.
Secondo lei, se si trattasse di endometriosi, la pillola servirebbe a qualcosa? Sarebbe stato possibile evitara questa situazione se l’avessi assunta subito dopo l’intervento?
Grazie se mi vorrà rispondere.
M.B.
RISPOSTA
Carissima Signora,
se la cisti ovarica fosse persistente non sarebbe più un corpo luteo (cisti funzionale e quindi destinata a modificarsi) ma altra patologia, eventualmente endometriosi. In tale caso discuta con il ginecologo la strategia da utilizzare.
Cordiali saluti