consigli

    DOMANDA

    Egregio Dott. Biondi, Le scrivo per chiederLe dei consigli. Da circa 1 anno e 4 mesi credo di soffrire di depressione e da poco ho deciso di affrontare la situazione perchè mi sono resa conto che dovevo fare qualcosa per riprendere in mano la mia vita.
    Ho chiamato al policlinico Umberto I e mi hanno dato il numero di villa tiburtina vista la lunga lista di attesa. Tra una settimana ho un appuntamento lì per un colloquio psicologico clinico.
    Lei come mi consiglia di procedere dopo il colloquio?
    E’ consigliabile fissare un appuntamento con uno psichiatra e affiancare una terapia psicologica e di che tipo?
    Sinceramente sono un pò prevenuta sull’utilizzo degli psicofarmaci, danno dipendenza o no?

    Grazie

    RISPOSTA

    Gentile sig.na,
    credo sia importante che lei si rechi con tranquillità alla visita ed ascolti i suggerimenti che le verranno dati. Non è detto che nel suo caso vi sia bisogno di assumere una terapia farmacologica e se sì glielo motiveranno adeguatamente. Lo specialista valuta sempre il rapporto costi/benefici di una prescrizione farmacologica e spesso l’eventuale dipendenza è dovuta a fattori psicologici, che possono essere risolti. La cosa importante è che gli psicofarmaci siano sempre assunti sotto stretto controllo medico.
    Cordiali saluti

    Massimo Biondi

    Massimo Biondi

    Professore ordinario di psichiatria all’Università La Sapienza di Roma. Milanese, classe 1952, si è laureato in medicina e chirurgia all’Università La Sapienza di Roma nel 1979. Poi la specializzazione in psichiatria e l’insegnamento presso le università dell’Aquila, di Siena e la Cattolica di Roma. Oggi è professore ordinario di psichiatria alla Sapienza, ateneo nel quale […]
    Invia una domanda