DOMANDA
Buongiorno dott. Volpi. Nel 2008 Mia madre è stata colpita da Il fuoco di Sant’Antonio. Purtroppo all’epoca si trovava all’estero e non so dirli come è stata curata, e neanche se è stata curata adeguatamente. Oggi lei ha 87 anni. La mia domanda è: a distanza di 7 anni è possibile che abbia ancora problemi collegati con la malattia?
Lamenti dolori che secondo lei sono conseguenza della malattia.
Dolore e spossatezza tanto che certi giorni non riesce neanche a stare in piedi. Le fanno male tutte le ossa del corpo. Il nostro medico di famiglia dice che non esistono cure. Esistono esami che possono confermare o smentire la convinzione che tutto è conseguenza del cosiddetto Fuoco di Sant’Antonio?
Il vaccino avrebbe la sua efficacia anche a distanza di anni?
In attesa di una sua risposta le invio i miei più cordiali saluti.
Elisabetta
RISPOSTA
Gent.ma Sig. Elisabetta,
Le risponde il prof. De Benedittis, cui è stata rivolta la Sua richiesta. Se l’herpes zoster non guarisce in un ragionevole arco di tempo, evolve in nevralgia posterpetica, che può durare anche permanentemente. Ma solitamente l’herpes ha una localizzazione nervosa segmentaria (circoscritta) e quindi è improbabile che sia responsabile dei dolori diffusi a tutto il corpo (che potrebbero avere un’altra origine, data anche l’età della paziente).
E’ essenziale quindi un’accurata visita specialistica di terapia del dolore per formulare una diagnosi corretta (anche con l’aiuto di esami strumentali appropriati), condizione indispensabile per una terapia efficace. In ogni caso, il vaccino (Zostavax) non sarebbe indicato perchè ha un ruolo di immunizzazione preventiva e non curativa dell’avvenuta infezione.
Se interessata, non esiti a contattarmi direttamente (02/76111312)
Cordiali saluti
Prof. Giuseppe De Benedittis