DOMANDA
Mia madre 60anni è stata operata per ernia L5s1 due anni fa, da allora il dolore non è migliorato, 24 ore su 24 ha dolore alla gamba sx, effettuato intervento di adesiolisi circa 1 anno fa, ora ha deciso di effettuare nuova RM, da Rm effettuata in data 25/08/2011 risulta: I reperti a carico dei metameri sono stazionari,permangono evidenti deformazione artrosica del rachide, senza alterazioni dell’allineamento, alterazioni osteocondrosiche a carico delle limitanti e modeste a livello della spugnosa sottocondrale a livello L5-S1. Immodificata appare la protusione endocanalere, prevalentemente mediana, del disco intersomatico D11-D12.Stazionari i rilievi a carico dei dischi L1-L2 E L2-L3, con invariata la minima protusione endocanalare. Ulteriore riduzione in altezza degli spessori discali L3-L4 e L5-S1, sostanzialmente invariata la protusione discale con componente preforaminale bilaterale a livello L3-L4. Anche a livello L4-L5 i rilievi sono stazionari, si conferma la protusione con iniziale sviluppo intraforaminale dx del disco, ipointeso, degenerato. In corrispondenza dello spessore discale presacrale esiti chirurgici a sn, disco ulteriormente ridotto in altezza, degenerato, con protusione paramediana sx, che si associa a cicatrice fibrosa, entrambe occupano la regione pre ed intraforaminale sx. Conservati i diametri canalari, Non aree di intensità di segnale in corrispondenza del cono midollare.Di cure palliative ne ha fatte tante in questi anni, vorremmo un consiglio vero?
RISPOSTA
Gentile signora credo che Dovrebbe sottoporsi alla valutazione di un esperto di patologie del rachide (neurochirurgo o ortopedico) per avere un parere circa le sue opportunità di cura. senza una i retta valutazione dele immagini è impossibile esprimere un parere sensato
Cordialmente
R Assietti