DOMANDA
Salve Dottore ho 32anni, mio marito35, siamo sposati da 2 anni e genitori da 6 mesi.
La nostra vita sessuale e’ allo sfascio.Lui ha sempre mal di schiena(l’ernia) da 4anni.Già durante la gravidanza s’era ridotta(1volta al mese nei primi 5 mesi, totalmente cessata poi) ora avremmo fatto l’amore 4volte in 6 mesi.Io sono sempre disponibile anzi sento il bisogno di un rapporto intimo con mio marito,lui pero’ cerca di evitare.Non ha mai raggiunto durate strabilianti tanto che fin da fidanzati (10anni fa) lo facevamo sempre 2volte consecutive,la prima durava pochi minuti,ora a mio avviso c’è davvero un problema di eiaculazione precoce.Ne abbiamo parlato (senza riferimento ai tempi di eiac ho paura di ferire la sua virilità)dice d’essere stressato e di non riuscir a concentrarsi! con il bambino tempi sono limitati e lui non riuscir a far l’amore a comando!X lui 1ora non basta ..cerco d’essere comprensiva e non gli faccio pesare il problema ma non vorrei che la cosa peggiorasse.Cosa devo fare?
RISPOSTA
Gentile Lettrice, il quadro che lei mi presenta farebbe proprio pensare ad una forma di eiaculazione precoce “borderline” di origine antica, “compensata” con la necessità di ripetere il rapporto per cercare di dare più soddisfazione alla propria partner. Le concause dolorose del mal di schiena e il poco tempo a disposizione dopo la nascita del bimbo certo non hanno migliorato il problema , anzi probabilmente lo hanno accentuato. Anche la rarefazione delle intimità sessuali da parte di suo marito potrebbero essere interpretate come un allontanamento dalla “prova sessuale” per non far ulteriormente evidenziare il problema. Convinca suo marito a rivolgersi ad uno specialista del settore (urologo, andrologo o psicosessuologo) per una diagnosi adeguata e per la terapia del caso, anzi gli dica che andrà con lui. Attualmente oltre alla psicoterapia ci sono in commercio ottimi farmaci per questa disfunzione sessuale che possono essere associati ad un adeguato counselling sessuologico. Cordialmente, Gabriele Optale Direttore Centro Regionale Veneto per i disturbi sessuali ASL 12 Mestre.
