DOMANDA
Dottore buongiorno,
circa una settimana fa il mio dermatologo mi ha diagnostico un orticaria con dermografismo. Non ha ritenuto necessario per il momento farmi fare esami, ma mi ha prescritto una pasticca di Robilas per 20 giorni insieme ad una dieta priva di alimenti con istamina. Dopo due giorni di antistaminico e dieta ferrea (petto di pollo alla piasta e insalata di lattuga e carote), ancora sento pruirito. Ho contattato il medico generico che mi ha segnato anche cortisone da prendere solo per pochissimi giorni, ed anche in questo caso, nonostane la mia richiesta, ha ritenuto per il momento soprassedere da eventuali esami. Io sono molto scettico sull’assunzione di cortisone perchè penso che i benefici siano inferiori agli effetti negativi, solamente il fatto di non riuscire a debellare il prurito con il semplice antistamico mi sta facendo pensare seriamente di assumere tale medicinale. Volevo sapere il suo parere sull’assunzione del cortisone per periodi brevi e se era normale il fatto che il prurito, solo dopo due giorni di antistaminco non sia scomparso. Infine vorrei sapere se è prassi aspettare prima di fare esami più approfonditi.
In attesa porgo distinti saluti
Fabrizio
RISPOSTA
Gentile, per l’Orticaria non si eseguono esami all’esordio ma si esegue trattamento. Se non dovesse regredire o comparissero sintomi di altra malattia allora si eseguono gli esami mirati. Il cortisone è deleterio in questo disturbo : lo rende cronico. La dieta invece è inutile.
Il consigli di proseguire con solo antistaminico e se non recede passare ad altri farmaci senza cortisone.
Un caro saluto Prof. M. Monti